Le Caverne dei Troll


Clicca per ingrandire la mappa!Dopo che avete ripulito il livello superiore dagli uomini lucertola, dovete addentrarvi ancor più a fondo nelle caverne, per affrontare i ben più temibili troll. Non è possibile sopraffare i troll con la sola forza bruta: l'unico modo per ferirli senza che possano rigenerare il danno subito è servirsi del fuoco, magico (da incantesimi) o naturale (boccioni d'olio).

Raccomando ai maghi di memorizzare, come incantesimi di primo livello, tutte Mani Brucianti: in questo modo potranno aspettare che il gruppo abbia fatto fuori uno o più troll nel modo tradizionale, dopodiché potranno farsi sotto e, sfruttando i pochi secondi di defaillance del mostro, bruciarlo per benino senza esporsi a pericolosi attacchi.


A partire dall'entrata, il corridoio verso nord-est porta a un punto cieco, senza uscita. Quello a sud-est invece conduce all'uscita, mentre tutto il resto del livello è da esplorare per benino. Magari per prima cosa potete ripulire il passaggio verso il livello inferiore, ma non è il caso di darsi troppa pena, anche perché spesso e volentieri vi potrà capitare di tornare a Kuldahar per rinfrancarvi o parlare con i personaggi che avete liberato (ad esempio, il figlio del fabbro).

Innanzitutto recatevi al punto indicato sulla mappa dal cerchio bianco. Appena a sud troverete parecchi pretonzi malvagi e troll, tutti di guardia a una prigioniera particolarmente importante: Madre Egenia, la pretessa capo del tempio di Kuldahar! Il segreto, come sempre, è di avanzare piano (in questo caso verso sud) e di colpire subito con palle di fuoco e altri incantesimi i nemici più potenti. in questo caso i nemici sono preti lancia-magie, quindi potrete usare efficacemente anche tutti quegli incantesimi che impediscono l'azione agli spellcaster (Silenzio, Miscast Magic, eccetera).

Avvicinandovi al cerchio di pietre a est di quella specie di ziggurat tronco, archiviate le palle di fuoco e passate a dardi magici e affini, perché è proprio lì che è tenuta prigioniera la pretessa buona. Non vorrete mica farne un arrostino, no? State attenti, dev'essere molto debilitata perché la potrete uccidere con un sol colpo.

Una volta liberata Mamma Egenia, siete pronti per addentrarvi ancor più a fondo nelle viscere della terra. Ovviamente potete riposarvi quanto vi pare e al limite anche tornare alla cittadina: il druido vi fa sempre fretta, dicendo che il male è in agguato e tutto questo genere di cose, ma io ho notato che ai fini del gioco non cambia nulla, per cui prendetevela pure comodissima!
Per passare al livello successivo dovrete camminare in cerchio in un sottile corridoio di pietra a spirale; l'ho segnato sulla mappa per vostra comodità... io ci ho perso cinque minuti, prima di capire dove fosse la benedetta uscita!