Baldursgata e le altre...
(w.r. Karl E. H. Seigfried)
Il Quartiere degli Dei, a Reykjavik, è una zona della capitale islandese con strade dedicate a figure della mitologia nordica. Nel 1906, Óðinsgata (via Odino) fu la prima strada in questa città ad avere il nome di un dio nordico. Altre strade furono così nominate seguendo l'esempio e insieme creano tutt'oggi quello che viene chiamato il Quartiere Pagano o degli Dei Pagani; l'ultima strada venne completata nel 1929.
A metà del 1920, il distretto raggiunse un livello di povertà e di squallore sia per gli edifici che per i suoi abitanti, che si riferì ad esso come a vera e propria blasfemia, quasi un affronto agli dei nominati in quelle stesse strade. Ora invece il quartiere è considerato un ottimo posto in cui vivere.
Nel 1912, sei anni dopo Óðinsgata, BALDURSGATA fu la seconda strada a ricevere il nome di un dio del pantheon nordico. Balder o Baldur, il luminoso e bellissimo dio viene ricordato soprattutto per la sua morte e la vita dopo la morte. Baldur così sofferente e turbato dai sogni, fu ucciso da Höðr, il suo fratello cieco, che ingannato da Loki (dio dell'astuzia e del caos) finisce per colpirlo con un proiettile di vischio causandone la morte. Baldur rimane così "intrappolato" nel regno di Hel (Signore dell'Inferno) aspettando di ritornare dopo il Ragnarok, la battaglia finale tra la Luce e l'Oscurità.
Loki inganna Höðr per colpire Baldur.
Poi abbiamo Nönnugata, strada dedicata nel 1919 a Nanna, la moglie di Baldur. Nanna morì di crepacuore al funerale di Baldur e venne posta sulla pira accanto a lui. Oggi le due strade si intersecano l'un l'altra quasi a simboleggiare che l'amore condiviso tra il dio e la dea ha superato la morte.
Il Quartiere degli Dei, a Reykjavik, è una zona della capitale islandese con strade dedicate a figure della mitologia nordica. Nel 1906, Óðinsgata (via Odino) fu la prima strada in questa città ad avere il nome di un dio nordico. Altre strade furono così nominate seguendo l'esempio e insieme creano tutt'oggi quello che viene chiamato il Quartiere Pagano o degli Dei Pagani; l'ultima strada venne completata nel 1929.
A metà del 1920, il distretto raggiunse un livello di povertà e di squallore sia per gli edifici che per i suoi abitanti, che si riferì ad esso come a vera e propria blasfemia, quasi un affronto agli dei nominati in quelle stesse strade. Ora invece il quartiere è considerato un ottimo posto in cui vivere.
Nel 1912, sei anni dopo Óðinsgata, BALDURSGATA fu la seconda strada a ricevere il nome di un dio del pantheon nordico. Balder o Baldur, il luminoso e bellissimo dio viene ricordato soprattutto per la sua morte e la vita dopo la morte. Baldur così sofferente e turbato dai sogni, fu ucciso da Höðr, il suo fratello cieco, che ingannato da Loki (dio dell'astuzia e del caos) finisce per colpirlo con un proiettile di vischio causandone la morte. Baldur rimane così "intrappolato" nel regno di Hel (Signore dell'Inferno) aspettando di ritornare dopo il Ragnarok, la battaglia finale tra la Luce e l'Oscurità.
Loki inganna Höðr per colpire Baldur.
Poi abbiamo Nönnugata, strada dedicata nel 1919 a Nanna, la moglie di Baldur. Nanna morì di crepacuore al funerale di Baldur e venne posta sulla pira accanto a lui. Oggi le due strade si intersecano l'un l'altra quasi a simboleggiare che l'amore condiviso tra il dio e la dea ha superato la morte.
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Grazie!