La saga di Elric di Michael Moorcock
ShapiroKeatsDarkMage
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in Off Topic
"I have this feeling that my luck is none too good.
This sword here at my side don't act the way it should.
Keeps calling me its master, but I feel like its slave;
Hauling me faster and faster to an early, early grave;
And it howls! It howls like hell!
I'm told it's my duty to fight against the Law;
That wizardry's my trade, and I was born to wade through gore.
I just wanna be a lover, not a red-eyed, screaming ghoul.
I wish it picked another to be its killing tool."
— "Black Blade", as performed by Blue Oyster Cult
Da Wikipedia
''Elric di Melniboné è un personaggio immaginario creato da Michael Moorcock, protagonista di una serie di romanzi fantasy scritti dall'autore tra gli anni settanta e novanta.
Di famiglia reale, albino, fragile, disilluso, Elric è l'ultimo imperatore, in linea di sangue, dell'antichissimo impero di Melnibonè che ha governato (sotto il nome comune di "Impero Fulgido") tutto il mondo per 10.000 anni. Nel momento dell'inizio della saga, sono sorti da 500 anni i "Regni Giovani" che, progressivamente, hanno limitato l'impero alla sola sua capitale: l'isola del Drago.
La degenerazione dei melniboneani (da sempre cinici e crudeli ma nei secoli divenuti sempre più indolenti) minaccia, costantemente, di causare un'invasione dei popoli giovani e barbari, tenuti a bada unicamente dalla paura della leggendaria crudeltà dei melniboneani, dalla potenza della loro flotta e dal fatto che gli abitanti dell'impero sono gli unici a poter utilizzare in battaglia i draghi.
Gli abitanti di Melnibonè, a differenza di Elric robusti ed abili in battaglia, sono devoti a divinità (in grado di materializzarsi) denominate "Signori del Caos"; lo stesso patrono di Elric è Arioch, conosciuto come il duca di spade o il duca delle sette tenebre.
Elric, per mantenere il potere quale imperatore dell'isola, si avvale di pozioni magiche in grado di fornirgli temporaneamente la forza fisica che non ha a causa del suo fisico esile e cagionevole. Inoltre, egli si distingue ancora di più dal resto del suo popolo per la capacità di provare sentimenti, ad essi estranei, quali rimorso e carità.
L'intero scenario del mondo di Elric è dominato dallo scontro cosmico fra le forze del Caos (legate alla magia, al cambiamento ed alla soggettività) che hanno come massimi esponenti i "Signori del Caos" (detti anche "Sovrani Scuri") e le forze della Legge (legate alla logica, alla stasi ed all'oggettività) che hanno come massimi esponenti i "Signori della Legge" detti anche i "Sovrani Bianchi". La lotta tra le due fazioni è eterna e non potrà mai finire (come una creatura del Caos rivelerà allo stesso Elric in Il fato del lupo bianco : «Noi viviamo per alimentare la lotta cosmica, non per vincere») e le regole di questo conflitto sono scritte dall'Editto dell'Equilibro Cosmico sulla cui natura il protagonista si interrogherà sempre. Neutrali, in questa guerra, sono gli spiriti dei signori degli animali e gli elementali della natura, i cui capi sono noti come i "Sovrani Grigi".
A sua insaputa Elric è il Campione Eterno, ossia il prescelto per scatenare il conflitto finale fra Legge e Caos sul suo mondo. Il conflitto finale su un mondo dà la possibilità di indirizzare le sorti del mondo successivo: infatti esso sarà più "legale" o più "caotico" a seconda di quale delle due forze risulterà vincitrice nello scontro avvenuto nel mondo precedente.
I temi del Campione Eterno e dello scontro tra Legge e Chaos sono più volte stati ripresi da Michael Moorcock nelle sue opere.
L'arma di Elric è Stormbringer (Tempestosa nella versione italiana), la spada nera capace di risucchiare le anime di coloro che uccide e di riversarne l'energia all'interno del corpo di chi la brandisce (rendendo di fatto non più necessario l'uso di pozioni magiche da parte ad Elric). Essa tuttavia è una spada senziente legata al Caos, che anela uccidere, e lo trascinerà, quasi suo malgrado, a trafiggere proprio la donna che ama, a tradire il suo Paese ed il suo popolo e ad avere rimorsi per la fine riservata alle sue vittime. Stormbringer ha una spada gemella chiamata Mournblade (Luttuosa nella versione italiana).
Le sue avventure avranno inizio praticamente dal momento in cui, odiato o comunque non capito dal suo popolo, fuggirà per il mondo in cerca di una risposta ai suoi interrogativi.''
Allora, tempo fa mi ero abbastanza interessato a questa vecchia serie di ''dark fantasy'' dopo aver saputo che aveva influenzato serie videoludiche come Legacy of Kain e Ultima, e per il suo status di cult di nicchia(non ha un quarto della popolarità di ISDA o ITDS ma nel suo piccolo fandom è osannato).
E dopo essere riuscito a recuperare a fatica i quattro volumi della edizione Fanucci del 2006. ed a essermi letti nel giro di qualche mese, mi sono sono dovuto ricredere con una punta di amarezza.
Perchè il personaggio di Elric è interessante, così come il concetto del Campione Eterno e dello scontro tra i signori della legge e del caos,ma le sue storie sono scritte abbastanza male.
La struttura del testo è troppo simile a quello delle storie pulp degli anni 30, i momenti che dovrebbero essere epici si risolvono in una maniera troppo frettolosa e semplicista(tipo lo scontro finale tra Elric e il cugino Yyrkoon), alcuni momenti troppo ridicoli per una serie concepita come una decostruzione del fantasy classico(nel primo libro compaiono dei mostri che parlano come se fossero Pokèmon) e Moorcock ha avuto le idee sbagliate di rendere la serie una sequenza di raccolte di tre racconti brevi connessi a malapena tra di loro, e di dedicare molte pagine all'autocommiserazione del protagonista(Ibridate Shinji di Evangelion con il big bad di Hellboy the Golden Army, dategli la stessa fortuna in amore e amicizia di un protagonista di Gundam e avrete Elric).
Trovo coraggiosa però l'idea SPOILER di dare un finale alla Ideon al libro conclusivo
ma è guastato dalla già menzionata frettolosità.
Poi c'e da aggiungere che Moorcock ha anche un caratteraccio.
Basta dare una occhiata a come la pensa su Tolkien, Lovecraft e Heinlein.
''Alcuni critici hanno accusato Moorcock di condannare Tolkien perché non scrive come Peake, il che sarebbe come condannare le mele per non essere arance. Moorcock non è noto per aver comparato entrambi gli scrittori in questo modo, piuttosto critica lavori come Il Signore degli Anelli per la loro visione stereotipata, oleografica e irrealistica in stile Inghilterra felice, con il suo famoso paragone della trilogia di Tolkien a Winnie-the-Pooh nel suo saggio Epic Pooh[1]. Egli cita come esempio di un autore di fantasy che non fa letteratura di evasione e tratta temi significativi Fritz Leiber, uno dei pioneri dello stile "Sword and Sorcery". Queste visioni possono essere trovata nel suo studio del Fantasy epico, Wizardry & Wild Romance.
Allo stesso modo Moorcock ha criticato scrittori che ritiene abbiano nascosto scopi politici. Tra i suoi obiettivi vi sono Robert Heinlein e H. P. Lovecraft, entrambi attaccati in un saggio del 1978. In quest'opera (causticamente intitolata "Starship Stormtroopers"), compara Fanteria dello spazio (Starship Troopers) di Heinlein al Mein Kampf di Hitler, definendolo xenofobo e sciovinista. Allo stesso modo attaccò Lovecraft per aver espresso opinioni antisemite, misogine ed estremamente razziste, che inserì nei suoi racconti.''
Peccasto solo che:
1)In Elric non si percepisce la stessa epicità e dramma di ISDA. Quella di Elric è la storia di un frignone che fa ripetutamente la figura del fesso vittima di uno scrittore un pò troppo stringato nel comunicare la sua visione.
2) Nelle storie di Lovecraft c'era il razzismo perchè faceva parte dei luoghi comuni del periodo(e poi sua moglie era ebrea).
3) Si, su Fanteria Dello Spazio di Heinlein un pò sono d'accordo anche l'autore voleva perlopiù spiegare la capacità della vita militare di disciplinare i giovani.
Moorcock ha anche accusato l'autore delle storie di Geralt di Rivia(The Witcher) di averlo copiato.
http://www.multiverse.org/fora/showthread.php?t=10894#4
Apparte che i due personaggi hanno i capelli bianchi, si fanno chiamare Lupo Bianco e sono tossicodipendenti non sono poi così simili.
Leggete su questo sito per approfondire. http://www.fantasyeydor.com/it/articoli ... t-di-rivia
This sword here at my side don't act the way it should.
Keeps calling me its master, but I feel like its slave;
Hauling me faster and faster to an early, early grave;
And it howls! It howls like hell!
I'm told it's my duty to fight against the Law;
That wizardry's my trade, and I was born to wade through gore.
I just wanna be a lover, not a red-eyed, screaming ghoul.
I wish it picked another to be its killing tool."
— "Black Blade", as performed by Blue Oyster Cult
Da Wikipedia
''Elric di Melniboné è un personaggio immaginario creato da Michael Moorcock, protagonista di una serie di romanzi fantasy scritti dall'autore tra gli anni settanta e novanta.
Di famiglia reale, albino, fragile, disilluso, Elric è l'ultimo imperatore, in linea di sangue, dell'antichissimo impero di Melnibonè che ha governato (sotto il nome comune di "Impero Fulgido") tutto il mondo per 10.000 anni. Nel momento dell'inizio della saga, sono sorti da 500 anni i "Regni Giovani" che, progressivamente, hanno limitato l'impero alla sola sua capitale: l'isola del Drago.
La degenerazione dei melniboneani (da sempre cinici e crudeli ma nei secoli divenuti sempre più indolenti) minaccia, costantemente, di causare un'invasione dei popoli giovani e barbari, tenuti a bada unicamente dalla paura della leggendaria crudeltà dei melniboneani, dalla potenza della loro flotta e dal fatto che gli abitanti dell'impero sono gli unici a poter utilizzare in battaglia i draghi.
Gli abitanti di Melnibonè, a differenza di Elric robusti ed abili in battaglia, sono devoti a divinità (in grado di materializzarsi) denominate "Signori del Caos"; lo stesso patrono di Elric è Arioch, conosciuto come il duca di spade o il duca delle sette tenebre.
Elric, per mantenere il potere quale imperatore dell'isola, si avvale di pozioni magiche in grado di fornirgli temporaneamente la forza fisica che non ha a causa del suo fisico esile e cagionevole. Inoltre, egli si distingue ancora di più dal resto del suo popolo per la capacità di provare sentimenti, ad essi estranei, quali rimorso e carità.
L'intero scenario del mondo di Elric è dominato dallo scontro cosmico fra le forze del Caos (legate alla magia, al cambiamento ed alla soggettività) che hanno come massimi esponenti i "Signori del Caos" (detti anche "Sovrani Scuri") e le forze della Legge (legate alla logica, alla stasi ed all'oggettività) che hanno come massimi esponenti i "Signori della Legge" detti anche i "Sovrani Bianchi". La lotta tra le due fazioni è eterna e non potrà mai finire (come una creatura del Caos rivelerà allo stesso Elric in Il fato del lupo bianco : «Noi viviamo per alimentare la lotta cosmica, non per vincere») e le regole di questo conflitto sono scritte dall'Editto dell'Equilibro Cosmico sulla cui natura il protagonista si interrogherà sempre. Neutrali, in questa guerra, sono gli spiriti dei signori degli animali e gli elementali della natura, i cui capi sono noti come i "Sovrani Grigi".
A sua insaputa Elric è il Campione Eterno, ossia il prescelto per scatenare il conflitto finale fra Legge e Caos sul suo mondo. Il conflitto finale su un mondo dà la possibilità di indirizzare le sorti del mondo successivo: infatti esso sarà più "legale" o più "caotico" a seconda di quale delle due forze risulterà vincitrice nello scontro avvenuto nel mondo precedente.
I temi del Campione Eterno e dello scontro tra Legge e Chaos sono più volte stati ripresi da Michael Moorcock nelle sue opere.
L'arma di Elric è Stormbringer (Tempestosa nella versione italiana), la spada nera capace di risucchiare le anime di coloro che uccide e di riversarne l'energia all'interno del corpo di chi la brandisce (rendendo di fatto non più necessario l'uso di pozioni magiche da parte ad Elric). Essa tuttavia è una spada senziente legata al Caos, che anela uccidere, e lo trascinerà, quasi suo malgrado, a trafiggere proprio la donna che ama, a tradire il suo Paese ed il suo popolo e ad avere rimorsi per la fine riservata alle sue vittime. Stormbringer ha una spada gemella chiamata Mournblade (Luttuosa nella versione italiana).
Le sue avventure avranno inizio praticamente dal momento in cui, odiato o comunque non capito dal suo popolo, fuggirà per il mondo in cerca di una risposta ai suoi interrogativi.''
Allora, tempo fa mi ero abbastanza interessato a questa vecchia serie di ''dark fantasy'' dopo aver saputo che aveva influenzato serie videoludiche come Legacy of Kain e Ultima, e per il suo status di cult di nicchia(non ha un quarto della popolarità di ISDA o ITDS ma nel suo piccolo fandom è osannato).
E dopo essere riuscito a recuperare a fatica i quattro volumi della edizione Fanucci del 2006. ed a essermi letti nel giro di qualche mese, mi sono sono dovuto ricredere con una punta di amarezza.
Perchè il personaggio di Elric è interessante, così come il concetto del Campione Eterno e dello scontro tra i signori della legge e del caos,ma le sue storie sono scritte abbastanza male.
La struttura del testo è troppo simile a quello delle storie pulp degli anni 30, i momenti che dovrebbero essere epici si risolvono in una maniera troppo frettolosa e semplicista(tipo lo scontro finale tra Elric e il cugino Yyrkoon), alcuni momenti troppo ridicoli per una serie concepita come una decostruzione del fantasy classico(nel primo libro compaiono dei mostri che parlano come se fossero Pokèmon) e Moorcock ha avuto le idee sbagliate di rendere la serie una sequenza di raccolte di tre racconti brevi connessi a malapena tra di loro, e di dedicare molte pagine all'autocommiserazione del protagonista(Ibridate Shinji di Evangelion con il big bad di Hellboy the Golden Army, dategli la stessa fortuna in amore e amicizia di un protagonista di Gundam e avrete Elric).
Trovo coraggiosa però l'idea SPOILER di dare un finale alla Ideon al libro conclusivo
ma è guastato dalla già menzionata frettolosità.
Poi c'e da aggiungere che Moorcock ha anche un caratteraccio.
Basta dare una occhiata a come la pensa su Tolkien, Lovecraft e Heinlein.
''Alcuni critici hanno accusato Moorcock di condannare Tolkien perché non scrive come Peake, il che sarebbe come condannare le mele per non essere arance. Moorcock non è noto per aver comparato entrambi gli scrittori in questo modo, piuttosto critica lavori come Il Signore degli Anelli per la loro visione stereotipata, oleografica e irrealistica in stile Inghilterra felice, con il suo famoso paragone della trilogia di Tolkien a Winnie-the-Pooh nel suo saggio Epic Pooh[1]. Egli cita come esempio di un autore di fantasy che non fa letteratura di evasione e tratta temi significativi Fritz Leiber, uno dei pioneri dello stile "Sword and Sorcery". Queste visioni possono essere trovata nel suo studio del Fantasy epico, Wizardry & Wild Romance.
Allo stesso modo Moorcock ha criticato scrittori che ritiene abbiano nascosto scopi politici. Tra i suoi obiettivi vi sono Robert Heinlein e H. P. Lovecraft, entrambi attaccati in un saggio del 1978. In quest'opera (causticamente intitolata "Starship Stormtroopers"), compara Fanteria dello spazio (Starship Troopers) di Heinlein al Mein Kampf di Hitler, definendolo xenofobo e sciovinista. Allo stesso modo attaccò Lovecraft per aver espresso opinioni antisemite, misogine ed estremamente razziste, che inserì nei suoi racconti.''
Peccasto solo che:
1)In Elric non si percepisce la stessa epicità e dramma di ISDA. Quella di Elric è la storia di un frignone che fa ripetutamente la figura del fesso vittima di uno scrittore un pò troppo stringato nel comunicare la sua visione.
2) Nelle storie di Lovecraft c'era il razzismo perchè faceva parte dei luoghi comuni del periodo(e poi sua moglie era ebrea).
3) Si, su Fanteria Dello Spazio di Heinlein un pò sono d'accordo anche l'autore voleva perlopiù spiegare la capacità della vita militare di disciplinare i giovani.
Moorcock ha anche accusato l'autore delle storie di Geralt di Rivia(The Witcher) di averlo copiato.
http://www.multiverse.org/fora/showthread.php?t=10894#4
Apparte che i due personaggi hanno i capelli bianchi, si fanno chiamare Lupo Bianco e sono tossicodipendenti non sono poi così simili.
Leggete su questo sito per approfondire. http://www.fantasyeydor.com/it/articoli ... t-di-rivia
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