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Test di allineamento

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Comments

  • PibaroPibaro Member, Translator (NDA) Posts: 2,989
    Non so piu' se si parla di mondo reale o meno, in ogni caso... Cito:

    Il lato oscuro e' piu' facile, non piu' forte

    Il male si ritorce sempre contro se stesso

    E cosi' via. Alla fine il male perde, non necessariamente il bene vince, ma di certo il male perde.
    Anche nell'esempio drizzt artemis, drizzt vince proprio perche' artemis in quanto malvagio e' vuoto dentro.
    Il male e' egoismo, alla fine pero' si rimane soli, e da soli si e' piu' deboli, arrivera' sicuramente qualcuno piu' forte che prendera' il tuo posto.
    Il semplice concetto di paladino malvagio e' un'assurdita' proprio perche' se uno e' malvagio non sara' mai in grado di sacrificarsi per una causa.
  • FezwulfFezwulf Member Posts: 1,817
    edited March 2013
    Ehm... non mi risulta proprio che Drizzt abbia mai sconfitto Entreri...

    per quanto riguarda i paladini malvagi secondo me non li stai interpretando nella maniera corretta. Sono campioni di divinità malvagie ed hanno dalla loro il favore delal loro divinità e della loro chiesa. Il sacrificio in questo caso centra ben poco, non tutte le chiese hanno gli stessi dogmi, il sacrificio per esempio è un dogma di divinità buone. Un paladino di divinità come Cyric e Bane ad esempio osserverebbe altri dogmi rispetto a quelli di Torm e Tyr.

    Che il male si ritorca contro se stessi è da dimostrare, forse in guerre stellari, ma nella vita reale non sembra proprio essere così. Anzi mi pare proprio che le azioni malvagie perpetrate da alcuni, il più delle volte si ritorcano su altri che poco o nulla c'entrano.
  • PibaroPibaro Member, Translator (NDA) Posts: 2,989
    edited March 2013
    Drizzt quasi sconfigge entreri tutte le volte, non lo finisce solo perche' .... E' un personaggio figo che non puo' morire, ma alla fine piu' o meno si arrende.

    Il male si ritorce contro se stesso prima o poi (ma non e' semplice identificare il male in questo caso) ma come ho detto non e' detto che a vincere sia il bene, puo' anche essere un altro male.
    E' il classico caso del boss malavitoso, e' difficile che muoia di vecchiaia, e' piu' facile che venga ucciso da chi vuole prendere il suo posto.

    Sul paladino malvagio il discorso e' complicato.
    Un paladino malvagio deve essere solo, non me lo vedo far parte di un esercito di paladini malvagi, capisco l'essere devoti ad un dio malvagio per interesse, ma rispetto ad un vero paladino sara' sempre svantaggiato dalla sua necessaria solitudine. Chi se non uno schiavo seguirebbe chi lo sfruttera' e tradira' non appena gli fa comodo?
    Insomma a certe condizioni puo' pure esistere, ma non in modo speculare al paladino classico.
  • FezwulfFezwulf Member Posts: 1,817
    edited March 2013
    Pibaro said:

    Drizzt quasi sconfigge entreri tutte le volte, non lo finisce solo perche' .... E' un personaggio figo che non puo' morire, ma alla fine piu' o meno si arrende.

    Questa è una tua personale interpretazione del tutto opinabile, ho letto tutte le triologie di Salvatore ma non viene mai scritto nulla del genere, da nessuna parte. Anzi è Drizzt che rischia di rimanerci secco per proteggere i suoi amici. Seguendo questo ragionamento uno potrebbe sostenere che i buoni vincono sempre perché il copione prevede che finisca così, in quanto alla gente piace il lieto fine (sicuramente commercialmente più appetibile)
    Pibaro said:

    Il male si ritorce contro se stesso prima o poi (ma non e' semplice identificare il male in questo caso) ma come ho detto non e' detto che a vincere sia il bene, puo' anche essere un altro male.
    E' il classico caso del boss malavitoso, e' difficile che muoia di vecchiaia, e' piu' facile che venga ucciso da chi vuole prendere il suo posto.

    Questo mi sembra uno stereotipo, al di la dei "boss malavitosi", vi sono tantissimi casi di persone malvagie nella societá che l'hanno fatta franca . Quanti politici, capi di stato, amministratori delegati esistono che hanno fatto le peggio porcate senza mai pagarla? Vogliamo parlare di tutti gli omicidi irrisolti? O dei crimini di guerra ancora senza un colpevole? Per uno che prendono con le mani nella marmellata ce ne sono almeno altri 10 che la fanno franca. Stai pur tranquillo che se le cose andassero diversamente non avremmo un tasso cosí alto di criminalità e di corruzione...
    Non so ma per come la vedo io mi sembra che IRL, a differenza che nella letteratura, la bilancia penda decisamente piú dalla parte del lato evil. Sará anche il fatto che le azioni malvagie sono solitamente piú eclatanti di quelle buone, che anzi spesso tendono a passare inosservate.
    Pibaro said:

    Sul paladino malvagio il discorso e' complicato.
    Un paladino malvagio deve essere solo, non me lo vedo far parte di un esercito di paladini malvagi, capisco l'essere devoti ad un dio malvagio per interesse, ma rispetto ad un vero paladino sara' sempre svantaggiato dalla sua necessaria solitudine. Chi se non uno schiavo seguirebbe chi lo sfruttera' e tradira' non appena gli fa comodo?
    Insomma a certe condizioni puo' pure esistere, ma non in modo speculare al paladino classico.

    Hai mai letto dragonlance? Mi pare proprio che li ci siano esempi eclatanti :-)


    Io cmq mi riferivo agli antipaladini o blackguards dei regolamenti. Di fatto ordini di antipaladini esistono tanto in Faerun quanto su Mystara (Vendicatori).

    Per come la vedo io un malvagio non necessita di solitudine. Puó essere anche un tiranno che governa con il pugno di fero, o un dittatore sanguinario, non necessariamente deve essere un pazzo alienato.


    Post edited by Fezwulf on
  • PibaroPibaro Member, Translator (NDA) Posts: 2,989
    Fezwulf said:


    Questa è una tua personale interpretazione del tutto opinabile, ho letto tutte le triologie di Salvatore ma non viene mai scritto nulla del genere, da nessuna parte. Anzi è Drizzt che rischia di rimanerci secco per proteggere i suoi amici. Seguendo questo ragionamento uno potrebbe sostenere che i buoni vincono sempre perché il copione prevede che finisca così, in quanto alla gente piace il lieto fine (sicuramente commercialmente più appetibile)

    E' passato un po' di tempo da quando ho letto quei libri, non ricordo benissimo di quale libro si parli, ma nelll'ultimo scontro tra i due Artemis veniva quasi sconfitto ed era spiegato che perdeva proprio per la sua mancanza di valori (o qualcosa del genere) a differenza di Drizzt.
    Da lì in poi per tutti i successivi libri che ho letto Artemis e Drizzt non si scontravano più perchè Artemis aveva rinunciato ad affrontarlo.
    Ovviamente si parla di un libro, ovviamente il fatto che in ogni libro si affrontavano almeno una volta (e questo per almeno 7-8 libri consecuitivi) faceva diventare la cosa una routine forse un po' noiosa, e ovviamente la vera ragione è questa, però se stiamo parlando di fantasy la cosa è più o meno questa (o come giustamente dici tu, la mia interpretazione è più o meno questa).
    Fezwulf said:


    Questo mi sembra uno stereotipo, al di la dei "boss malavitosi", vi sono tantissimi casi di persone malvagie nella societá che l'hanno fatta franca.

    Passando al mondo reale è ovvio che io stavo cercando di portare esempi che mi dessero ragione, ed è ovvio che nella realtà le cose sono molto diverse. I tuoi esempi sono corretti ci mancherebbe e ci sono certamente moltissimi esempi di crimini (in senso molto ampio) non puniti.
    Ma in un senso più filosofico della questione è tutto molto più complicato di così.
    Faccio un esempio, il classico esempio di Delitto e Castigo. Chi uccide qualcuno può farla franca, ma il rimorso dove lo mettiamo? Raskolnikov (mi ricordo ancora il nome, incredibile!!) è un altro esempio del "male che si ritorce contro se stesso".
    Sempre filosofeggiando aggiungo anche che chi esplica la sua malvagità con la voglia di ricchezza personale, alla fine solo quella avrà, si circonderà di persone che staranno con lui solo per la sua ricchezza pronti a voltargli le spalle non appena il vento inizia a soffiare in un'altra direzione.
    Fezwulf said:


    Hai mai letto dragonlance? Mi pare proprio che li ci siano esempi eclatanti :-)

    Ed è proprio la cosa di Dragonlance che meno mi è piaciuta in assoluto.
    Creare un ordine malvagio di persone disposte a sacrificare tutta la loro esistenza per cosa?
    Cioè, cosa vuol dire malvagità?
    Se per malvagio noi intendiamo solo un dio diverso dal nostro allora ok, può esistere, ma da ateo quale sono, malvagio per me vuol dire malvagio, ovvero qualcuno o qualcosa che punti al proprio interesse o piacere personale a discapito del resto dell'universo.
    In quest'ottica come può esistere un ordine di fanatici disposti a sacrificarsi?
    O non sono malvagi e sono stati ingannati (ma allora l'ordine è destinato a scomparire non appena l'inganno verrà svelato) o francamente non è realistico, nemmeno in un mondo fantastico.
    Fezwulf said:


    Per come la vedo io un malvagio non necessita di solitudine. Puó essere anche un tiranno che governa con il pugno di fero, o un dittatore sanguinario, non necessariamente deve essere un pazzo alienato.

    Cosa c'è di più solo di un tiranno o un dittatore sanguinario?
    Avrà delle persone alle sue dipendenze, che sono lì solo per interesse, ma lui potrà mai fidarsi di loro?
    Sempre filosoficamente parlando no, non potrà mai fidarsi di loro, e sarà sempre solo e timoroso di tradimenti.
    Alla fine il male perde in un modo o nell'altro... il problema è che non è detto che a vincere sia il bene :)

    Tutto questo ovviamente per il puro piacere della discussione, perchè è ovvio che sto estremizzando i concetti e che nella normalità delle cose le tue ragioni sono indiscutibili.
  • FezwulfFezwulf Member Posts: 1,817
    edited March 2013
    Me è proprio qui che sempre in ambito squisitamente filosofico si distingue il vero personaggio malvagio da quello fittizio. L'analisi che fai è giusta ma fatta dal punto di vista di un Buono.Un personaggio malvagio puro, non avrebbe nessun rimorso ne bisogno di fidarsi degli altri. Questo per lui non sarebbe certo un limite ma un punto di forza anzi. Legare la propria felicitá a quella di altre persone per non sentirsi soli, vorebbe dire cedere alla deboloezza della emozioni. Per un vero malvagio tali sentimenti sarebbero un peso e basta, una limitazione e una debolezza di cui è opportuno liberarsi...

    Proprio in tal senso ritengo che la cosa si stata resa ottimamente tanto in dragonlance quanto nelel triologie di Salvatore. Artemis, a detta dello stesso Salvatore, non viene "quasi sconfitto". Mi spiego meglio è lui stesso ad avere un momento di debolezza nel chiedersi se sarebbe stato diverso se avesse avuto uno stile di vita simile a quello di drizzt e degli affetti. Questo attimo di bontà (debolezza) gli costa quasi la vita, in tal senso direi che è esplicativo. Se analizziamo per bene tutti gli scontri che ci sono stati, comunque ha rischiato molto piú spesso Drizzt di rimanerci proprio a causa di questo suo "punto debole". Artemis non ha certo rinunciato alla sua lotta, credo si sia unito a Jarlaxe proprio per potersi confrontare nuovamente con Driizzt... hehe staremo a vedere nella nuova triologia, io sinceramente mi auspico un confronto definitivo fra i due (che ovviamente dovrá finire con il prevalere del bene XD), voglio vedere all'opera Artemis con i poteri da demone d'ombra :P...

    Post edited by Fezwulf on
  • PibaroPibaro Member, Translator (NDA) Posts: 2,989
    Devo dire che in questo non hai torto.
    Mi spiego, quando dici che un attimo di debolezza indica una "non pura malvagità" hai perfettamente ragione.
    In un'ottica del malvagio perfetto avresti ragione.
    Il bello della letteratura (e di moltissime altre cose in effetti) è però proprio nella complessità dei caratteri delle cose. Il puro bianco e il puro nero probabilmente non esistono, e se esistessero sarebbero noiosi.
    Il bello è vedere il lato oscuro (e le sofferenze interiori conseguenti) in chi persegue il bene, e viceversa il lato umano di chi persegue il male.

    Ma tornando all'origine della discussione, è più forte chi persegue il bene o chi persegue il male?
    Io continuo a credere che il male sia la strada più facile, probabilmente all'inizio sembra anche la più forte, ma ad un'analisi più approfondita però le cose cambiano.
    Non dico che sia necessariamente più forte chi persegue il bene, anzi, però le complessità delle situazioni, delle persone, dei caratteri e delle situazioni fanno si che alla fine le difficoltà e i problemi ci saranno per tutti, buoni o cattivi che siano.
  • AzatothAzatoth Member Posts: 43
    True neutral27.8 Good e 23.1 Lawful.
    Non sono d'accordo col fatto che abbiano messo il dottor Stranamore,a me sembra piú un tipo Neutrale malvagio.
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