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Legale Buono:Perchè beffato così tanto?

Perchè certi giocatori sono così cinici e si divertono a denigrare l'allineamento Legale Buono?

Comments

  • MetallomanMetalloman Member, Moderator, Translator (NDA) Posts: 3,975
    Perché hanno il paraocchi e credono sbagliando che un personaggio legale buono veda le cose solo in bianco e nero. Mi pare di aver fatto un approfondimento in un altro thread riguardo all'allineamento Legale Buono, seppur associato al Paladino, classe quella che, legata all'allineamento LB, è di solito la più snobbata e/o disprezzata per via di presunte limitazioni in realtà esistenti solo nelle immagini stereotipate che chi denigra si è fatto.
    ShapiroKeatsDarkMagegorgonzola
  • ShapiroKeatsDarkMageShapiroKeatsDarkMage Member Posts: 2,428
    Grazie.
  • CommanderRpgCommanderRpg Member Posts: 521
    edited February 2014
    L'allineamento è solo una descrizione sommaria della morale del personaggio, non vuole essere un'immagine statica o un frammento cristallizzato che ripetono gli stessi cliché dall'inizio alla fine di un'avventura. Se è per questo, io spesso piglio più per il culo quelli che scelgono l'allineamento caotico neutrale per le ragioni sbagliate, e in linea di massima il loro modo di giocare è "faccio quello che voglio senza tener conto della natura del mio pg"; modo di giocare che può andare dall'ammazzare la vecchietta che ti chiedeva di recuperare il suo gatto dall'albero, al risolvere la crisi economica che affliggeva un paese, senza alcuna ragionevolezza pertinente al ruolo che stai giocando.

    Un giocatore con personaggio legale buono, sia pure il migliore giocatore esistente, ed uno con personaggio caotico neutrale della risma che ho descritto, non andranno mai in sintonia (in gioco), e la scusa del giocatore/pg CN sapete qual è? "Mi impedisce di fare quello che voglio".
    ShapiroKeatsDarkMagegorgonzola
  • PibaroPibaro Member, Translator (NDA) Posts: 2,989
    edited February 2014
    A me piace molto il legale buono.
    Nel D&D cartaceo quasi tutti i PG che ho creato erano legali buoni.
    Una delle prime cose che ho capito di D&D è che il concetto di "fare quello che mi va senza curarmi di nulla" era contrario allo spirito del gioco. L'allineamento è stato creato proprio per questo. Per stimolare i giocatori ad avere una linea guida.
    Il legale/buono incarna perfettamente l'eroe fantasy per come lo concepisco io!!!

    edit: dimenticavo un concetto. In un videogioco le cose cambiano. Nel cartaceo posso anche decidere di fare un personaggio che non mira a diventare potente, il DM gestirà le avventure di conseguenza. In BG2 il gioco è quello, se alla fine di TOB non sono diventato potente farò fatica a finire il gioco. Questo fa si che almeno un certo livello di "power gaming" è necessario, e partire con almeno un po' di volontà di diventare poitente è abbastanza lontano dal concetto di legale buono.
  • ShapiroKeatsDarkMageShapiroKeatsDarkMage Member Posts: 2,428
    Lawful good tribute
  • ShapiroKeatsDarkMageShapiroKeatsDarkMage Member Posts: 2,428
    Nessuno vuole partecipare alla discussione?
  • CommanderRpgCommanderRpg Member Posts: 521
    Evidentemente non c'è gente interessata a discuterne.
  • NeskyNesky Member Posts: 149
    Il legale buono è una classe estrema come il Caotico malvagio. Per quanto sia vero che LB non significhi smielato con i paraocchi e che CM non significhi "pazzo assassino faccio quello che voglio" ma che entrambi racchiudano tutto lo spessore che ci si voglia mettere in mezzo, sono comunque due allineamenti estremi. Personalmente, in anni di GDR cartaceo, non ho mai amato gli estremi. Non ho mai amato, come dice @Pibaro, gli eroi "fantasy classici" e, questo lo aggiungo io, i "cattivi fantasy" classici.

    Molto spesso chi usa uno di quei due allineamenti lo fa proprio perché vuole giocare un estremo altrimenti si orienta su altri tipi di allineamento. Difficile trovare un giocatore LB che usa il personaggio in maniera tanto di versa dal "cavaliere o paladino fantasy" chi lo fa, spesso, preferisce magari un NB. Questa ovviamente è una mia opinione ed un mio modo di vedere. Io ad esempio la maggior parte dei pg li ho fatti seguendo il concetto a me più gradito di "simpatica e buona canaglia" tant'è che la mia classe preferita è sempre stato il ladro ed il mio allineamento preferito è il Caotico/buono. Ed anche nel giocare personaggi malvagi mi sono più orientato su personaggi "dittatoriali" con allineamento Legale/Malvagio.

    Avevo però un compagno di giocate, che interpretò un paladino in maniera fantastica (o dovrei dire fanatica :-P) con tutta la sua crescita caratteriale dal primo livello in cui era un bonaccione sempliciotto un paladino di Tyr che rispettava la legge e la giustizia e la vita in ogni sua forma al punto di chiedersi se fosse giusto uccidere un ogre che non aveva fatto nulla solo perché era una creatura malvagia. Fino ad arrivare ad essere un paladino di 12/campione divino 2 di Tyr fanatico inquisitore che rappresentava la sua "bontà e la sua legge e la lotta contro il male" ad un fanatismo tale da essere quasi più malvagio dei malvagi che combatteva e che avrebbe torturato e ucciso ogni creatura malvagia per liberare il mondo! Ovviamente il cambio caratteriale avvenne con tutte le sue sfumature negli anni di gioco. Qesto è un ottimo esempio delle sfumature che può avere un paladino L/B.
    gorgonzola
  • ShapiroKeatsDarkMageShapiroKeatsDarkMage Member Posts: 2,428
    Ecco cosa dice Spoony a riguardo.
  • CommanderRpgCommanderRpg Member Posts: 521
    Aggiungo la sequente considerazione, fatta durante gli ultimi mesi passati. Non penso che il sistema a nove allineamenti si concilii bene col preservare il ruolo caratteriale e morale del personaggio.
    Penso che i testimoni più veritieri siano i tre passati allineamenti di D&D: Legale (buono), Neutrale, Caotico (malvagio). Sono così veri e flessibili che permettono quegli apparenti paradossi per cui un Legale, tentato ogni mezzo ragionevole per evitare perdite umane in un paese ormai tirannico - quindi, teoricamente, "legale" secondo i canoni dei 9 Allineamenti -, si pone alla guida di una rivolta e viola ogni status quo su cui si regge quel regno. In quel caso, il Legale-(buono) è quell'eroe ed eventualmente il suo seguito, e i caotici-(malvagi) sono quelli che reggono quell'impero tirannico.

    E' la visione filosofica migliore del connubio tra carattere della persona e moralità, al contempo più duttile e reale di quell'ennagono fasullo che ha complicato parecchio le cose.
    Non riesco a recuperare il discorso che ho fatto altrove, in lingua inglese, dico solo che la parola "allineamento" prevede come significato immediato l'allinearsi di diverse cose in fila. Il Legale e il Caotico sono allineati perfettamente, il Neutrale è allineato in modo critico, perché può sfaldarsi in qualsiasi momento e puntare per il Legale o per il Caotico.

    Nella classificazione comune che faccio

    - Il Legale: solitamente mantiene la parola; aiuta chi può a partire dalle persone a lui vicine (es. compagni di gruppo); paga i tributi, qualora non siano identificabili come mezzo per affamare la gente; prega e frequenta il culto della propria religione Legale etc. etc.

    - Il Caotico: solitamente non ha interesse a dare la parola né a mantenerla, se la dà; ignora le altre persone, a meno che non possa sfruttarle a proprio vantaggio, o per far loro del male per qualsiasi sua brama personale; evita il più possibile di pagare qualsiasi tributo, sia i più meschini che i più nobili che quelli nel mezzo, e se ci riesce senza farsi scoprire, sia cavillando sulla legislazione che commettendo una truffa perfetta, tanto meglio per lui; se ha un culto a cui fare veramente capo, certamente non sarà Legale, al massimo Neutrale o Caotico, poiché se il culto è Legale sarà una facciata, se è Neutrale un rimedio posticcio per la coscienza, Caotico qualcosa da vivere in pieno segreto.

    - Il Neutrale: non ha problemi a dare la parola e a mantenerla, ma quando si tratta di darla è cauto e altrettanto quando dovrebbe mantenerla; aiuta chi gli sta più simpatico, solitamente con un interesse materiale o emotivo dietro (essere ricambiato con beni o amicizie); paga i tributi, in generale, finché non ledono i suoi interessi privati, e qualora decidesse di non pagare più sistematicamente, si avvicinerebbe al Caotico; prega e frequenta il suo culto, sebbene abbia qualche riserva in meno del Caotico, e un po' di fede in meno del Legale. E' possibile che un Neutrale frequenti culti legali, generalmente per un percorso di crescita o raramente per scopi nefasti, come è più probabile che frequenti culti neutrali, o è anche possibile che si avvicini a culti caotici traviato da qualcuno o per via della corruzione interna che lo spinge a cadere.

    Per mia esperienza sono molto più responsabili di soggettivismo i nove allineamenti che non i tre macroallineamenti che ho descritto.
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