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Il misterioso Power Playing: perché ne siamo più o meno tutti attratti?

CommanderRpgCommanderRpg Member Posts: 521
Parafraserò Max Gazzè e lascerò a voi i commenti (dando per scontato che sappiate di cosa sto parlando)

"Una build PP può fare
sclerare i master tranquilli
(sedàti)

Una build PP può fare
cambiare campagne compagna

Una build PP può fare
ma che fai coi d6
dai fai 3"

Comments

  • MetallomanMetalloman Member, Moderator, Translator (NDA) Posts: 3,975
    edited May 2013
    Personalmente è una cosa che mi dà parecchio fastidio e che non farò mai...

    Preferisco affidarmi all'istinto, non riesco ad affrontare una discussione improntata su quanto sia meglio sfruttare un'abilità in una certa situazione piuttosto che un'altra oppure come distribuire x punti in y talenti oppure quanto sia inutile andare a prender certe armi perchè c'è l'arma Z che surclassa tutte le altre se utilizzate con la classe X e l'abilità Y eccetera.

    Mai avuto l'interesse a spremere al 100% le potenzialità di un gioco utilizzando la combo "perfetta": tutto quel pianificare mi toglie gran parte del divertimento.

    Questa è la mia opinione da giocatore rodato, ma sicuramente non l'unica ammissibile nè la più corretta, sicuramente è l'unica attuabile da me. :)

    Altri (molti) la penseranno sicuramente all'opposto... ma non mi importa, ognuno usa lo stile di gioco che lo diverte di più, no? :)
    Post edited by Metalloman on
    Lisaralin
  • PibaroPibaro Member, Translator (NDA) Posts: 2,989
    Io invece la penso diversamente da @Metalloman .
    Ricordo bene la prima volta che ho giocato a BG, anche se sono passati 1000 anni.
    Ho creato un Paladino. Ho rollato per pochi secondi, non ricordo le stat, ma di certo non avevo 18 in forza, destrezza e costituzione.
    Fu un'esperienza memorabile, anche se sicuramente non ho fatto tutte le quest del gioco, e sicuramente ho fatto un sacco di errori. Di certo ricordo alcuni scontri come davvero difficili, esempio, ma non unico, lo scontro finale.
    Conoscevo bene il regolamento di AD&D, avendoci giocato per anni sul cartaceo, ma il gioco per PC era tutta un'altra cosa. Avevo tralasciato completamente incantesimi e abilità che invece sono utilissime se on fondamentali.
    Ma ribadisco mi divertii un sacco.
    Alla seconda partita cominciai a sfruttare le cose che avevo imparato dalla prima.

    Ad ogni successiva partita oltre a cambiare PG e membri del gruppo, imparavo a sfruttare meglio abilità, incantesimi ecc.
    Per me è normale così, visto che alcune parti del gioco sono invariabili (anche se magari fatte con diverso approcci possono avere dei risvolti in parte diversi), ma quello che ha reso il gioco immortale per me è stato proprio il modo sempre diverso di approcciarmi agli scontri di gioco in base all'esperienza che io avevo acquisito e a quello che volevo provare in quella partita.
    Con BG2 le cose poi sono andate ancora di più in questa direzione.
    In BG1 comunque si sia creato il PG e il party, alla fine si riusciva a sconfiggere anche i nemici più ostici, ma in BG2 la parte finale, se si ha un party fatto male, un PG fatto male e non si sanno sfruttare al massimo abilità, armi e incantesimi, diventa davvero ostica.
    Il fatto che io cerchi di capire come creare il miglior kensai-mago o il miglior ladro backstabber o il migliore stregone, non cambia il fatto che ad ogni partita cerco di cambiare approccio agli scontri.
    Un esempio per tutti. Nella mia attuale partita pur avendo un guerriero/ladro nel party, non mi sono mai nascosto nelle ombre nè ho mai backstabbato.
    Nella precedente partita praticamente avevo fatto solo quello.

    E' una questione di gusti. Oltre a cercare di dare uno stile al mio PG (in termini di allineamento e NPC da reclutare), cerco anche di organizzare il PG e il party per essere efficaci a massimo negli scontri.
    Detto questo mi piace ovviamente scoprire come migliorare le varie possibilità di creare un PG, quindi tutte le discussioni al riguardo mi interessano.
    Detto questo, se si esclude qualche primissima partita, non ho mai utilizzato cheat per aumentare la potenza del mio PG/party, difficilmente rubo le armi a Drizzt o faccio cose del genere.
    Non è una questione di avere il PG più potente del mondo (non parliamo di Diablo 2, gioco che peraltro mi piacque moltissimo al tempo), è una questione di cercare sempre di imparare nuovi modi per affrontare gli scontri.
    Non cerco UN modo per creare il PG più potente e poi uso sempre quello cercando di sfruttare sempre al massimo le caratteristiche, cerco di variare ogni volta, ovviamente ottimizzando sempre, ma sempre in modo diverso.

    Concludo dicendo che per me il vero roleplay non si fa in un RPG per PC (salvo in multiplayer).
    gorgonzola
  • NeskyNesky Member Posts: 149
    Io sono una persona bipolare in questo caso. Sono un PP per natura, ma evito di esserlo.
    Mi spiego meglio, mi viene istintivo fare i collegamenti tra abilità/armi/talenti/classi ecc ma cerco di ignorare tale cosa.
    Faccio i pg come mi piacciono ma inevitabilmente di istinto qualche cosa l'acchitto.
    Quando gioco (qualunque GDR sia) vado di interpretazione e non mi concentro su abilità o chicche PP fino… al momento del pericolo. Nel momento in cui scatta l'adrenalina da pericolo grosso entra come moto di conservazione la parte PP che ho nel dna e tutto quello che ho sulla scheda viene incastrato sfruttato fin nelle più piccole combinazioni spremendo al 300% pg e regolamento.
    Purtroppo sono fatto così :-\
    Ho risolto la questione facendo per il 99% del tempo il master :-)
  • CommanderRpgCommanderRpg Member Posts: 521
    edited May 2013
    @Nesky

    Non confondere il PP (che pompa il proprio personaggio fino all'inverosimile, giustificando la costruzione con il gdr) con l'essere Munchkin (persona totalmente disinteressata al gdr, che pensa solo a blastare tutto ciò che il master gli mette davanti), o con l'ottimizzatore (che rende il suo personaggio performante, coerentemente con ciò che il manuale e il master permettono).

    Dal mio punto di vista il primo è accettabile - a patto che il master e i giocatori sappiano come si devono regolare, il terzo assolutamente legittimo, ma il secondo decisamente deleterio in ogni circostanza.
  • MetallomanMetalloman Member, Moderator, Translator (NDA) Posts: 3,975
    edited May 2013
    Ah, beh, mi sono dimenticato di aggiungere che ovviamente, grazie all'esperienza che ho nei GDR (cartaceo e videoludico), l'istinto sfrutta la conoscenza acquisita per effettuare le scelte più adatte quindi, senza stare troppo a pianificare, comunque non ho problemi particolari di nessun tipo.
    Diciamo che la creazione e la crescita dei miei PG avvengono con un moto più naturale e fluido nella direzione corretta piuttosto che con un'attenta e lunga pianificazione per l'ottimizzazione. ;)
  • AzatothAzatoth Member Posts: 43
    Credo che realizzare un personaggio potente sia un gioco nel gioco,dove per vincere bisogna aumentare l'efficienza del proprio personaggio.
    Io tendo a giocare adottando approcci diversi,anche se cerco dove possibile di non fare errori.
  • brisingrbrisingr Member Posts: 44
    io come qualcuno sopra, da questo punto di vista sono un po bipolare e vado da un eccesso all'altro

    in quattro distinte campagne single player di bg2 (quando ho giocato al primo ero ancora molto, molto inesperto) ho giocato in 4 modi differenti

    la prima da "ottimizzatore" ovvero il miglior incastro ottenibile rimanendo nel gdr

    la seconda da ruolista puro, la piu dura in assoluto...

    la terza feci un party tutto mio da una partita multy player, avevo praticamente creato un commando di elite e mi divertivo a vedere con quanto poco tempo riuscivo a sbarazzarmi di un nemico in ogni modo possibile.

    la quarta, in singolo, creai un pg mago/ladro/guerriero e poi lo modificai con lo shadow keeper (dopai pesantemente, sarebbe meglio dire)... giocavo da solo e aggiungevo un pg alla volta solo per fare le loro quest
  • DaveTheBraveDaveTheBrave Member Posts: 22
    Io ho un bardo.
    Forse la classe più scarsa del gioco.
    Lo faccio perchè MI PIACE, CAVOLO, e ho scelto li kit "Poeta della Lama" perchè mi piace avere un personaggio che possa combattere in mischia e pomparsi con incantesimi. Posso usare le bacchette, identifico (quasi) tutto, borseggiare.
    Quando lo creai, la terza volta che premetti su "Ritira" mi uscì un 94, e lo tenni.
    Misi 18 a forza e destrezza, 15 a costituzione, 18 a intelligenza, 10 a saggezza e 15 a carisma.
    Ho appena finito Bg1 con questo personaggio, e ho veramente fatto fatica a tenerlo vivo, anche se con i tomi ha caratteristiche disumane (è umano XD).

    Ma non per questo sono andato a studiarmi come il Blade ottiene il massimo potenziale dalle sue abilità, o quali sono gli incantesimi / armature più potenti per lui. E ragazzi, studiarsi un combattimento che non riesce per ore, è il massimo, perchè quella volta che ce la fai salti sulla sedia!

    Chi è attratto dal powerplaying per me ha solo paura di avere problemi durante la lunga strada che lo separa dalla fine del gioco. Non ha senso, anche perchè hai a disposizione 5 compagni, che possono
    ovviare alle mancanze del tuo personaggio in modo eccellente. Non c'è bisogno di arrivare davanti all'ultimo boss da solo e farlo esplodere in due round. Non c'è bisogno di rovinare il filone principale di questo gioco andando in giro senza compagni (perchè si, se si vuole fare Gdr in BG non devi andare in giro da solo, ma come minimo con Imoen nel gruppo).

    Fare powerplaying, in questo gioco come in D&D cartaceo, ti toglie anche l'opportunità di rappresentare il
    tuo personaggio come invece avresti fatto, davanti a difficoltà, amici, nemici.
    Siamo proprio sicuri che voi, appena vedete un drago, vi ci buttate contro da soli senza pensare neanche
    per un attimo che siete grandi come una delle sue unghie?
    Aedancorvorosso610
  • MetallomanMetalloman Member, Moderator, Translator (NDA) Posts: 3,975
    Beh, come hai accennato: powerplaying=\=roleplaying e c'è chi preferisce l'uno e chi preferisce l'altro, a prescindere dal gioco, anche D&D cartaceo, e lo dico per esperienza diretta, ho avuto gente in gruppo farsi le build prima ancora di avanzare di livello.
    Personalmente preferisco una buona caratterizzazione del mio personaggio all'ottimizzazione, ovviamente in certi momenti ti farebbe comodo un personaggio ottimizzato ma sicuramente te la godi in altra maniera e hai soddisfazione comunque, anzi, personalmente ne ho di più, e nel caso del cartaceo comunque sia il gioco lo fa il master quindi a prescindere dalla perfezione della build se vuole metterti in difficoltà lo fa, punto. :)
  • CommanderRpgCommanderRpg Member Posts: 521
    Il PP, in sé, non nega il ruolo, punta solo a massimizzare la resa delle capacità numeriche (danno/supporto/utilità), per quanto possibile. C'è sempre, dall'altro lato del medagliere, il munchkin, che cerca di rendere sbilanciata ogni cosa possibile, sacrificando anche il gioco di ruolo durante il processo.

    Secondo lo urban dictionary, il munchkin è

    The most annoying roleplayers you'll ever have to deal with, who characteristically max out their stats, mostly without repercussion, play to mindlessly kill anything in their paths and boss the rest of your players around, and get as many dots or levels as possible. Most don't really develop their characters' personalities.
  • DermotDermot Member Posts: 50
    Il mio approccio a Baldur's Gate mi sembra quello del classico giocatore del cartaceo appassionato di role play e quindi dalla creazione del personaggio alla scelta dei membri del party cerco di restare nei canoni del cartaceo. Certo se voglio giocare ad esempio con un guerriero cerco buoni punteggi in forza detrezza e costituzione, ma se non sono 18 nessun dramma, basta che non siano troppo bassi. Guardo più i limiti in basso che non la ricerca del punteggio massimo. Quando compongo il party cerco di aggregare PNG che stanno bene assieme e di avere varietà soprattutto di classi, ma anche di razze se possibile, perché mi sembra rispetti di più l'ambientazione fantasy. Poi cerco di dare ad ogni personaggio gli oggetti più adatti anche se questo in certi casi comporta dare l'arma migliore del gioco non sempre al PG.. In ogni caso però cerco di avere un party funzionale e che se la possa cavare bene nella maggior parte delle situazioni e che abbia molta flessibilità nella strategia e nella tattica da seguire. Se poi nel roll, operazione su cui non resto mai molto tempo, mi esce un 90 o più non lo cestino..
  • Aiolos83Aiolos83 Member Posts: 568
    edited August 2015
    Boh...io la vedo un po' più come Pibaro, dopo molte partite, mi piace la ricerca di equipaggiamenti adatti a perfezionare il mio PG e l'intero party...facendo solo cose che il gioco tra l'altro permette...mai usato S.K.! Anche perché l'intenzione sarà quella di mettere al massimo la difficoltà...è alla creazione di un nuovo eroe si ha appunto la possibilità di ritirare i dadi...per la mia opzione preferita, Berserker Mezzorco, basta poco...quindi i dadi li tiro pochissime volte...basta che abbia 19-18-19-*-*-* gli ultimi 3 valori poco mi interessano
  • Aiolos83Aiolos83 Member Posts: 568
    edited August 2015
    Spesso mi avete consigliato (Pibaro Metallomen Space Kivan ecc) su quali fossero le armi e stili migliori per arrivare alla giusta combinazione...l'importante è divertirsi e giocare come più ci piace...ovviamente senza barare ed usare trucchi!
    Sono stato criticato su un altro forum perché faccio arrivare il mio pg a 25 (senza oggetti a seguendo e scegliendo le possibilità che il gioco offre) Forza pur giocando da buono diciamo...mi sono trovato questo copione ruolistico: parto neutrale all'inferno malvagio...per poi redimermi e diventare un dio buono!
  • rede9rede9 Member, Translator (NDA) Posts: 1,947
    Nel mio caso si tratta solo di voler esplorare la trama al 100%, sbloccando tutte le linee di dialogo, perciò mi piace ad esempio ri-giocare a un KOTOR con tutte le caratteristiche a 18 o a un Fallout con tutte le caratteristiche a 10. Voglio sapere cosa succede quando posso intimorire o scoprire o persuadere.
  • lestatlestat Member Posts: 299
    Mi spiace ma se non perdo 18 ore per rollare il pg con punteggio 98 io non mi sento fisicamente a posto
    rede9
  • rede9rede9 Member, Translator (NDA) Posts: 1,947
    lestat said:

    Mi spiace ma se non perdo 18 ore per rollare il pg con punteggio 98 io non mi sento fisicamente a posto

    98? Ma tieni più alte le tue aspirazioni. Minimo 3 cifre.
    Aedan
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