@AndreaColombo Mi spiego meglio Nei precedenti post, @Fezwulf ha sollevato un problema di consistenza tra la descrizione dell'incantesimo (dove c'è scritto che Cura Ferite non ha effetto sugli esterni) e il personaggio di Haer'Dalis (un esterno che di conseguenza non dovrebbe essere curabile, mentre in realtà lo è).
Non ci avevo pensato. Suppongo che rendere l'incantesimo inefficace su Haer'Dalis renderebbe un personaggio già impopolare totalmente inutile, perciò temo la cosa sia fuori discussione... e del resto, citare espressamente il nome di Haer'Dalis nell'incantesimo sarebbe decisamente goffo. Vedo cosa ne pensano i dev.
@AndreaColombo vedi che il mio era più che altro un vizio di forma :-) MI rendo conto che certe cose ovviamente devono anche essere adattate se si vogliono inserire in un contesto videoludico. Prendi ad esempio Viconia in BG1 ella seguiva la regola per cui la res alla magia dava resistenza anche alle magie positive tipo curaferite o buff vari. Ovviamente in BG2 è stata riadattata e la cosa a mio avviso rendeva molto meglio...
Imho si può lasciare la cosa com'è, per adesso. Per l'intransigenza PnP ci sono sempre i mod (che peraltro il sottoscritto installa sempre: PnP o morte!) ;-)
@Ivanhoe@Fezwulf Giusto per togliermi una curiosità: l'inefficacia degli incantesimi di cura sugli esterni e sui non morti è prevista dal regolamento di AD&D o è una trovata di Baldur's Gate?
La prima Poi se non sbaglio gli incantesimi di Cura Ferite dovrebbero danneggiare i non morti così come gli Infliggi Ferite dovrebbero "risanarli" ma mi pare questa sia un'implementazione della 3^ed..
A quello mi riferivo cmq vale anche per altri incantesimi, non molti per la verità, ma su ogni incantesimo presente nel manuale del giocatore per AD&D c'è scritto se è reversibile o no.
@Ivanhoe@Fezwulf Giusto per togliermi una curiosità: l'inefficacia degli incantesimi di cura sugli esterni e sui non morti è prevista dal regolamento di AD&D o è una trovata di Baldur's Gate?
Dal manuale di AD&D originale: "This healing cannot affect creatures without corporeal bodies, nor can it cure wounds of creatures not living or of extraplanar origin." Dal manuale di AD&D italiano: "Questo tipo di guarigione non ha effetto sulle creature prive di corporeità, sui non morti e sugli esseri provenienti da altri Piani." Il discorso dell'inversione del danno fu introdotto a suo modo in D&D Boxets Sets -l'edizione precedente a AD&D- che inizialmente prevista come sua base continuò a svilupparsi nel corso degli anni, diventando di fatto una linea editoriale parallela e indipendente. Nel Set Companion (per livelli 15-25 e quindi ormai lontano dall'ottica di introduzione a AD&D), l'incantesimo invertito di Ressurrezione Integrale produceva danni ingenti e/o morte ai viventi, mentre sui non morti sortiva l'effetto di una bella Guarigione (l'incantesimo che che cura quasi tutto). Da lì -nella successiva 3.0- il principio fu poi esteso a tutti gli incantesimi, con la suddivisione dell'energia anche in positiva e negativa.
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Mi spiego meglio
Nei precedenti post, @Fezwulf ha sollevato un problema di consistenza tra la descrizione dell'incantesimo (dove c'è scritto che Cura Ferite non ha effetto sugli esterni) e il personaggio di Haer'Dalis (un esterno che di conseguenza non dovrebbe essere curabile, mentre in realtà lo è).
MI rendo conto che certe cose ovviamente devono anche essere adattate se si vogliono inserire in un contesto videoludico. Prendi ad esempio Viconia in BG1 ella seguiva la regola per cui la res alla magia dava resistenza anche alle magie positive tipo curaferite o buff vari. Ovviamente in BG2 è stata riadattata e la cosa a mio avviso rendeva molto meglio...
Giusto per togliermi una curiosità: l'inefficacia degli incantesimi di cura sugli esterni e sui non morti è prevista dal regolamento di AD&D o è una trovata di Baldur's Gate?
Poi se non sbaglio gli incantesimi di Cura Ferite dovrebbero danneggiare i non morti così come gli Infliggi Ferite dovrebbero "risanarli" ma mi pare questa sia un'implementazione della 3^ed..
E il poter convertire ogni incantesimo clericale in un Cura o un Infliggi Ferite?
"This healing cannot affect creatures without corporeal bodies, nor can it cure wounds of creatures not living or of extraplanar origin."
Dal manuale di AD&D italiano:
"Questo tipo di guarigione non ha effetto sulle creature prive di corporeità, sui non morti e sugli esseri provenienti da altri Piani."
Il discorso dell'inversione del danno fu introdotto a suo modo in D&D Boxets Sets -l'edizione precedente a AD&D- che inizialmente prevista come sua base continuò a svilupparsi nel corso degli anni, diventando di fatto una linea editoriale parallela e indipendente. Nel Set Companion (per livelli 15-25 e quindi ormai lontano dall'ottica di introduzione a AD&D), l'incantesimo invertito di Ressurrezione Integrale produceva danni ingenti e/o morte ai viventi, mentre sui non morti sortiva l'effetto di una bella Guarigione (l'incantesimo che che cura quasi tutto).
Da lì -nella successiva 3.0- il principio fu poi esteso a tutti gli incantesimi, con la suddivisione dell'energia anche in positiva e negativa.