La Morte in Bgee
Zeratul
Member Posts: 575
Un titolo asciutto per attirare l'attenzione.
Espongo la cosa, di solito quando qualcuno nel mio party muore mi viene sempre da ricaricare, in quanto parlando di roleplay se qualcuno muore mi viene da pensare che sia un disastro, una catastrofe che rovini l'avventura e quindi ricarico.
Però anche ricaricare appena uno muore non è molto roleplaying, sto cercando di diventare un giocatore un pochino più corretto e di non abusare del tasto load-ricarica e quindi di accettare le sfighe che mi arrivano o mi sono procurato (tipo iniziare una quest con personaggi feriti o altro)
La domanda è: in una partita di bg volendo fare un pò di roleplay come devo prendere la morte di uno dei miei personaggi?
Domanda extra spoiler:
Espongo la cosa, di solito quando qualcuno nel mio party muore mi viene sempre da ricaricare, in quanto parlando di roleplay se qualcuno muore mi viene da pensare che sia un disastro, una catastrofe che rovini l'avventura e quindi ricarico.
Però anche ricaricare appena uno muore non è molto roleplaying, sto cercando di diventare un giocatore un pochino più corretto e di non abusare del tasto load-ricarica e quindi di accettare le sfighe che mi arrivano o mi sono procurato (tipo iniziare una quest con personaggi feriti o altro)
La domanda è: in una partita di bg volendo fare un pò di roleplay come devo prendere la morte di uno dei miei personaggi?
Domanda extra spoiler:
Nel caso muoia Imoen in teoria la sua essenza di Bhaal andrebbe ad aggiungersi al grosso dell'essenza di Bhaal che si sta radunando in attessa dell'Ascesa di un nuovo Dio dell'Omicidio, quindi se uno vuole fare roleplay non dovrebbe MAI far morire Imoen, come se fosse il protagonista, invece se muore la puoi resuscitare. Come deve gestire questa cosa??
1
Comments
(Faldorn)
Per quanto mi riguarda, decido se riportare in vita un personaggio o se ricaricare a seconda delle circostanze.
Se mi rendo conto di avere fatto cilecca nel corso di un combattimento, ricarico.
Se ho svolto bene il combattimento ma un mio png è comunque morto (ad esempio, negli scontri con gli illithid), accetto la sua caduta e lo riporto in vita.
In BG2 ci sono alcuni dialoghi che hanno luogo proprio dopo che un personaggio viene resuscitato, il che mi sembra molto appropriato e positivo per l'immersione.
tanto poi in bg2 magicamente tornerà in vita di sua spontanea volonta
@Aedan Ah ecco! Non pensavo che ci fossero dei dialoghi per personaggi riportati in vita! Questo già mi aiuta ad inserire la morte dentro una normale partita ed accettarla.
Una cosa ma nel caso di una romance, la morte durante il combattimento (non la morte spoiler che ben sappiamo tutti) può rovinare la romance?
e per quanto riguarda la domanda spoiler?
Ottima anche l'idea di Luthford di roleplayare la morte a seconda dell'allineamento un gruppo di cattivi effettivamente potrebbe persino farsi delle risate vedere un loro compare massacrato durante il combattimento per poi caricarselo senza troppe cerimonie sulle spalle e riportarlo in vita come se fosse una cosa normale.
Qualche esempio di dialoghi che hanno luogo dopo la resurrezione:
[SPOILER]
Minsc-Aerie
Minsc-Mazzy
Minsc-Keldorn
E' interessante che Minsc sia uno dei personaggi che rimane maggiormente colpito dalla morte di un compagno di viaggio. Una conseguenza della scomparsa di Dynaheir?[/SPOILER]
Quanto alla perplessità che sollevi nell'OP:
[SPOILER]Per motivi di plot, la morte di Imoen non ha senso, quindi ricarico. Non mi capita quasi mai però: proteggo bene i miei incantatori [/SPOILER]
In caso di romance, è possibile riprenderla non appena il PNG viene riportato in vita. Nella versione vanilla, la Pietrificazione e l'Imprigionamento la interrompevano, ma in BG2EE questo bug è stato risolto.
Intervistatore: "Cosa ne pensa della morte?"
Woody Allen: "Sono contrario"
Dal punto di vista del roleplay la questione per me e' la seguente:
Se sto giocando in modo difficile (tipo ora con scs) me ne frego del roleplay, ma se faccio una partita tranquilla la prima regola e' evitare di finire in situazione pericolose, che poi e' quello che facevo quando giocavo col cartaceo.
La seconda regola e' essere sempre preparati, magari dormire un po' di piu' , ma mai rischiare. Poco importa se finisco il gioco dopo un anno e mezzo.
A questo punto se mi muore un npc lo resuscito, se me ne muoiono da 3 in su reload, se ne muoiono due dipende, ma in ogni caso se qualcuno muore non lo lascio morto.
@CommanderRpg Beh anche quando ero nabbissimo tipo 10 anni fà ho sempre finito il gioco senza mai far morire nessuno e abusando della ricarica appena succedeva qualcosa. Ora come ora con l'esperienza di meccaniche e altro tenere in vita i personaggi è ancora più semplice.
Poi la cosa bella di questo gioco è l'eventuale colpo di "sfiga" o "fortuna" che ti capita che ti cambia la partita.
In questo topic semplicemente volevo chiedere come potevo accettare dal punto di vista del roleplay la morte di un compagno. Pongo questa domanda per cercare di mantenere lo stesso livello di immersione nel gioco anche nel caso di una dipartita, senza per forza usare la ricarica (che ovviamente interrompe la suddetta immersione nel gioco
@Pibaro anche a me da fastidio che mi muoia la gente, comunque è un buon consiglio, cercherò di tenere in vita tutti, prendendo meno rischi possibili e magari mettendoci di più.
Attualmente sono alla torre di Durlag e non ricordando a memoria tutte le trappole dove sono mi tocca perlustrare il posto un centimetro per volta :P
Se non pensi che lì potrebbe esserci una trappola ce n'è sicuramente una.
Se pensi che lì potrebbe essercio una trappola probabilmente ce ne sono due.
Ma se ti muore che fai ricarichi o perdi un punto in costituzione?
Il mio famiglio VIVE nel mio zaino e non lo lascio mai fuori! Lo faccio uscire per scambiarci quattro chiacchere (anche perchè nella patch 1.2 hanno migliorato le tue interazioni con il famiglio) solo dentro nelle locande.
Quindi il problema non si pone è tecnicamente impossibile per me perdere il mio famiglio.
Dubito che in roleplay si possa tenere un famiglio per ore o giorni (ma anche secondi in effetti) in uno zaino!!!
Questo nella terza edizione. Nelle altre non ho idea, ma dubito sia diverso
Il punto era trovare stimoli per non ricaricare sempre il gioco per ogni minima morte, non per fare roleplay selvaggio
Anche perché volevo mantenere un livello alto di immersione nel gioco(che non va letto come realismo assoluto) Aedan ha sollevato dei buoni punti a favore di accettare la cosa.
Comunque non ho fatto in tempo ad aprire il topic che sono andato nella torre di Durlag che i cloni di quei nani dementi hanno sparato 2 nubi mefitiche e 1 nube incendiaria (cosa peraltro che NON hanno mai fatto).
Mi sono fatto prendere dall'ansia, ira, paura insomma tutto e mi e' schiattato quasi tutto il party.
Inutile dire che ho ricaricato :-( che tristezza.
Non c'è nulla da fare se non sai esattamente cosa il gioco ti tira in faccia uno rischia sempre.
Comunque nel reload ho deciso di far muovere i personaggi nelle zone inesplorate solo se sono invisbili! :P
Comunque è raro che io ricarichi, lo faccio solo quando muoio ... però resuscitare con gli incantesimi sì, lo faccio senza il minimo ritegno!!!
1 - uso sempre il numero minimo di pozioni di cui dispongo (minimo inteso come "minimo per vincere")
2 - Non lascio mai un mio compagno morire in battaglia, piuttosto ricarico.
Ovviamente conoscendo decisamente bene BG sono stato facilitato nella scelta.
Invece ricarico spesso se muore Mellicamp ASD
In effetti questa cosa la faccio in un sacco di situazioni, trovo che sarebbe molto piu' utile cosi' che come funziona realmente quell'incantesimo.
@Pibaro Effettivamente Melicamp è una delle zone del gioco che più si presa a ricaricare
@BlackLinx va beh tanto ho sentito dire che Khalid non penso abbia in ogni caso una lunga vita felice con Jaheira davanti a sè :P
Se si volesse renderlo più simile possibile ad un GDR cartaceo l'ideale sarebbe riuscire ad accettare quello che accade senza mai ricaricare, neppure quando si fallisce la scrittura di un incantesimo o se durante un furto si viene scoperti..
C'è anche da dire che nel caso in cui a morire sia il PG manca la possibilità di continuare e verificare che lo scontro sia vinto dal resto dei membri del party che poi potrebbero resuscitarlo.. Così nelle partite da paladino rigioco lo scontro lasciando in disparte il mio PG e proseguo solo dopo che i compagni hanno vinto lo scontro (una sfida nella sfida..).
Però come ragionamento è molto valido accettare la morte in caso di una battaglia con un mostro molto difficile.
Stranamente per la memorizzazione incantesimi non ho mai avuto problemi, perchè tanto ci sono abbondanza di pergamene a parte per un paio e quindi non ricarico se fallisco, per i furti è ancora più semplice perchè puoi bere pozioni del furto fino ad avere un punteggio stellare di furti e non fallire mai :P
Per la morte del PG è giusto cosi vista la storia, il personaggio non deve MAI morire, mi sembra una cosa dura ma giusta